di Eugenio Maddalena
Caparezza torna in un mix di rime eretiche e sacrosanta rabbia con quest’ultimo disco pubblicato il Primo Marzo da Universal Music.
Anticipato dal singolo “Goodbye Malinconia”, in collaborazione con la superstar della musica anni 80 Tony Hudley, l’album consacra un Caparezza in gran spolvero, arrabbiato con la mediocrità degli italiani e con il loro scarso senso critico.
Difatti, il sogno eretico di Caparezza è quello di un essere capace di critica costruttiva su tutto ciò che si osserva, si ascolta e si legge; quello di chi, come Giordano Bruno o Giovanna d’Arco [citati nella title-track], va contro alle logiche pre-costruite e faziose di un’egemonia come quella ecclesiastica dell’epoca. Tutto ciò rapportato ai nostri giorni.
L’album si apre con “Nessun Dorma” (si si, proprio l’opera) e si proietta in mille tematiche: “Chi se ne frega della musica” è un ironico attacco a chi effettivamente se ne disinteressa; “ Il Dito Medio di Galileo” è un duro attacco alla Chiesa; poi il singolo che parla di un fantomatico paese (Malincònia), ovvia metafora dell’Italia, dove tutti emigrano per mancanza di opportunità; “La marchetta di Popolino” è un pezzo che, citando in causa tutti i personaggi dei fumetti disney, descrive l’italiano medio, il popolino gretto e ipocrita; passa poi per “La fine di Gaia” che ironizza sul 2012; “Messa in moto” che descrive un Dio scocciato che scappa via dalla messa con una moto… insomma nei 16 pezzi del Capa troviamo grandi contenuti.
Due tracce sono quelle che hanno riscosso più apprezzamenti. La prima “Legalize the Premier” è un pezzo scritto e musicato insieme ad Alborosie, artista reggae che ha riscosso un notevole successo col suo ultimo album “Escape from Babylon”, che si riferisce in modo nemmeno troppo velato (anzi, piuttosto esplicito) alle polemiche legate al Cavaliere, una immediata instant-classic del suo repertorio. La seconda, “Non siete Stato voi”, è un’ accusa forte a chi dovrebbe essere istituzione, regola, principio, denunciando un Paese in cui lo Stato non c’è e se c’è fa tutto l’opposto di quello che dovrebbe.
Un disco da ascolare con il testo davanti per non lasciarsi scappare nessuna rima, nessun verso di questo straordinario e sottovalutato artista che fa del rap una forma nuova ed inedita di Teatro-Canzone.
Tra due giorni Caparezza si esibirà alla Casa delle Musiche Puglia Sounds di Bari, il primo degli concerti in giro per l'Italia del tour 2011.
Di seguito tutte le date:
BARI 16 marzo 2011 La Casa delle Musiche Puglia Sounds
ROMA 18 marzo 2011 Tendastrisce
PADOVA 19 marzo 2011 Gran Teatro
MILANO 22 marzo 2011 Alcatraz
FIRENZE 23 marzo 2011 Saschall
BOLOGNA 26 marzo 2011 Estragon
NAPOLI 1 aprile 2011 Casa della Musica
RIMINI 2 aprile 2011 Velvet
MONTESILVANO (PE) 8 aprile 2011 Palaroma
SENIGALLA (AN) 9 aprile 2011 Mamamia
TORINO VENARIA 14 aprile 2011 Teatro della Concordia
(vai al sito ufficiale)
Caparezza torna in un mix di rime eretiche e sacrosanta rabbia con quest’ultimo disco pubblicato il Primo Marzo da Universal Music.
Anticipato dal singolo “Goodbye Malinconia”, in collaborazione con la superstar della musica anni 80 Tony Hudley, l’album consacra un Caparezza in gran spolvero, arrabbiato con la mediocrità degli italiani e con il loro scarso senso critico.
Difatti, il sogno eretico di Caparezza è quello di un essere capace di critica costruttiva su tutto ciò che si osserva, si ascolta e si legge; quello di chi, come Giordano Bruno o Giovanna d’Arco [citati nella title-track], va contro alle logiche pre-costruite e faziose di un’egemonia come quella ecclesiastica dell’epoca. Tutto ciò rapportato ai nostri giorni.
L’album si apre con “Nessun Dorma” (si si, proprio l’opera) e si proietta in mille tematiche: “Chi se ne frega della musica” è un ironico attacco a chi effettivamente se ne disinteressa; “ Il Dito Medio di Galileo” è un duro attacco alla Chiesa; poi il singolo che parla di un fantomatico paese (Malincònia), ovvia metafora dell’Italia, dove tutti emigrano per mancanza di opportunità; “La marchetta di Popolino” è un pezzo che, citando in causa tutti i personaggi dei fumetti disney, descrive l’italiano medio, il popolino gretto e ipocrita; passa poi per “La fine di Gaia” che ironizza sul 2012; “Messa in moto” che descrive un Dio scocciato che scappa via dalla messa con una moto… insomma nei 16 pezzi del Capa troviamo grandi contenuti.
Due tracce sono quelle che hanno riscosso più apprezzamenti. La prima “Legalize the Premier” è un pezzo scritto e musicato insieme ad Alborosie, artista reggae che ha riscosso un notevole successo col suo ultimo album “Escape from Babylon”, che si riferisce in modo nemmeno troppo velato (anzi, piuttosto esplicito) alle polemiche legate al Cavaliere, una immediata instant-classic del suo repertorio. La seconda, “Non siete Stato voi”, è un’ accusa forte a chi dovrebbe essere istituzione, regola, principio, denunciando un Paese in cui lo Stato non c’è e se c’è fa tutto l’opposto di quello che dovrebbe.
Un disco da ascolare con il testo davanti per non lasciarsi scappare nessuna rima, nessun verso di questo straordinario e sottovalutato artista che fa del rap una forma nuova ed inedita di Teatro-Canzone.
Tra due giorni Caparezza si esibirà alla Casa delle Musiche Puglia Sounds di Bari, il primo degli concerti in giro per l'Italia del tour 2011.
Di seguito tutte le date:
BARI 16 marzo 2011 La Casa delle Musiche Puglia Sounds
ROMA 18 marzo 2011 Tendastrisce
PADOVA 19 marzo 2011 Gran Teatro
MILANO 22 marzo 2011 Alcatraz
FIRENZE 23 marzo 2011 Saschall
BOLOGNA 26 marzo 2011 Estragon
NAPOLI 1 aprile 2011 Casa della Musica
RIMINI 2 aprile 2011 Velvet
MONTESILVANO (PE) 8 aprile 2011 Palaroma
SENIGALLA (AN) 9 aprile 2011 Mamamia
TORINO VENARIA 14 aprile 2011 Teatro della Concordia
(vai al sito ufficiale)
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